Rapporto annuale 2001

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Rapporto Annuale 2001

Mali (the Republic of)

Almeno 14 persone sono state condannate a morte. Nessuna condanna è stata eseguita. Il lavoro di una commissione d'inchiesta istituita dal governo per indagare su presunte torture e maltrattamenti è stato ostacolato da mancanza di fondi.

Contesto

Nel mese di febbraio il presidente Alpha Oumar Konaré ha nominato primo ministro l'ex consigliere presidenziale Mande Sidibe, dopo le dimissioni del suo predecessore, Ibrahim Boubacar Keita.

Pena di morte

Almeno 14 persone sono state condannate a morte durante l'anno, la maggior parte delle quali a seguito di condanne per reati che includevano l'omicidio e la rapina a mano armata. Nel mese di luglio la Corte d'Assise di Bamako ha dichiarato Cheick Ibrahim Khalil Kanouté, il fondatore di un gruppo religioso conosciuto come i Piedi nudi, e due suoi sostenitori, colpevoli di aver ucciso un giudice nell'agosto 1998.

Nessuna condanna a morte è stata eseguita negli ultimi dieci anni. In diverse occasioni, il presidente Konaré ha affermato la sua opposizione alla pena di morte.

Commissione di inchiesta

Nel dicembre 1999 il governo ha nominato una commissione di inchiesta per indagare su presunte accuse da parte di sostenitori del partito di opposizione arrestati a Niamakoro nel maggio 1997. Essi sostenevano di essere stati torturati e maltrattati in presenza di ufficiali di polizia di alto grado. Nel gennaio 2000 la commissione ha richiesto sostegno finanziario per portare a termine il suo lavoro ma non ha ricevuto risposta. Una commissione di inchiesta istituita per indagare su presunte torture e maltrattamenti non è riuscita a portare a termine il suo lavoro a causa di mancanza di fondi.

Azioni di Amnesty International

Dopo alcuni incontri di una sua delegazione con funzionari governativi nel dicembre 1999, nel febbraio 2000 Amnesty International ha fatto pressione sul governo affinché concedesse alla commissione risorse sufficienti ad adempiere alle proprie funzioni in conformità agli standard internazionali riguardanti le indagini nel campo dei diritti umani. Questo appello non ha ricevuto alcuna risposta.

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